Il cartongesso è una soluzione pratica, veloce e versatile per trasformare uno spazio e renderlo adatto alle proprie esigenze. Naturalmente, a patto che sia ben studiato e ben realizzato. Ma come possiamo studiare i cartongessi per la cucina in modo utile, funzionale ed esteticamente piacevole?
Innanzitutto, naturalmente, avendo chiare le nostre esigenze e rivolgendoci a una realtà esperta per progettazione e realizzazione.
Avere chiare le proprie esigenze, per un perfetto studio dei cartongessi in cucina
Il cartongesso è un materiale molto versatile e può essere utilizzato in un’infinità di modi: ad esempio per incassare luci e faretti, per creare dei pensili o per separare gli spazi con delle pareti divisorie, per creare degli abbassamenti del soffitto o di parte di esso.
Si possono creare delle nicchie dove creare particolari giochi di luce o dove ricavare dei ripostigli strategici per riporre tutto ciò che non desideriamo rimanga a vista, magari sfruttando un punto morto dello spazio che abbiamo a disposizione.
Insomma, gli utilizzi sono vari così come le esigenze di ciascuno: per questo la prima cosa da fare è chiarire le proprie esigenze, siano esse estetiche o funzionali.
Prima di rivolgerci al professionista che studierà i cartongessi per la nostra cucina, proviamo a pensare a cosa desideriamo: ci servono ripiani aggiuntivi? Vorremmo ottimizzare la luminosità della stanza? Vogliamo eliminare quel lampadario che raccoglie unto e polvere? Vorremmo separare la zona pranzo da quella dove si cucina? Ci piacerebbe creare degli scenari luminosi?
Una volta stabilite le esigenze, anche con l’aiuto dello specialista che ci porrà le giuste domande, si passerà dunque alla fase di progettazione e studio dei cartongessi per la cucina.
Cartongessi in cucina: i possibili utilizzi
Abbiamo accennato sopra a come i cartongessi possano essere utilizzati per diversi scopi, ma per comprenderne meglio la versatilità vediamo più nello specifico le diverse applicazioni.
Per le luci
Comunemente si ricorre a questa soluzione quando si desidera incassare le luci – tipicamente faretti a led o strisce led – così da creare un’illuminazione omogenea degli ambienti. Sfruttando più punti luce o strisce luminose continue, infatti, è possibile eliminare quasi totalmente i punti d’ombra, ottenendo una luminosità diffusa e omogenea: una caratteristica che, soprattutto in cucina, è molto comoda.
Come separatori
Inoltre, anche se negli ultimi anni è sempre più di moda non creare nette divisioni tra la cucina e il soggiorno o il posto dove vengono consumati i pasti, in alcuni casi può essere gradito creare una qualche forma di separazione tra le diverse funzioni dell’ambiente.
Per farlo, si possono studiare soluzioni dalle sagome particolari o che si prestino a più funzioni (ad esempio, su un lato semplice parete divisoria, sull’altro nicchia o scaffale). La flessibilità del cartongesso è perfetta in queste situazioni.
Per creare spazi
Abbiamo poi visto come sia possibile attraverso i cartongessi creare spazi utili ed esteticamente piacevoli. Capita spesso che vi siano degli angoli non adeguatamente sfruttati, che vi sia la necessità di ottenere dei ripostigli per riporre una serie di materiali e oggetti che non vogliamo tenere a vista o ancora che si desideri trasformare uno spazio nei più diversi modi.
Ancora una volta a venirci in aiuto è la versatilità di questo materiale, capace di adattarsi davvero a ogni spazio e di creare anche forme particolari.
Per ribassamenti
Quest’ultima caratteristica è particolarmente gradita anche nel caso dei ribassamenti: capita che soffitti troppo alti non siano funzionali rispetto agli stili di vita moderni.
Allora perché non creare degli abbassamenti, magari incassando le luci come abbiamo visto sopra, creando anche dei giochi di forme particolari, che siano dritti, a scalino o anche arrotondati o addirittura ad onda?
Cartongessi in cucina: dalle forme alle finiture
Tutto ciò che abbiamo visto ci porta a un’unica conclusione: il cartongesso è la soluzione che può davvero cambiare le carte in tavola quando desideriamo apportare delle modifiche agli spazi, siano essi nuovi o già esistenti.
L’importante è che lo studio dei cartongessi della cucina sia eseguito da realtà esperte e competenti: dalle forme alle finiture, infatti, è necessario tenere conto di una serie di caratteristiche sia tecniche sia estetiche sia funzionali che possono davvero fare la differenza su bellezza, efficienza e durata della soluzione adottata.