Il solaio è il nome che si dà di solito al sottotetto: lo spazio tra l’ultimo piano dell’abitazione e il tetto. Ecco alcuni consigli e idee nel caso tu voglia ristrutturarlo o modificarlo per sfruttarlo al meglio.
In Lombardia il sottotetto è oggetto della legge regionale 12/2005 che ne ha permesso il recupero a fini abitativi, con lo scopo di contenere il consumo di territorio e favorire gli interventi per il contenimento dei consumi energetici.
Naturalmente la Legge Regionale non dice che ogni solaio può essere trasformato a fini abitativi. Infatti occorre che si raggiungano alcuni parametri. Primo, l’altezza media ponderale di 2,4 metri o 2,10 per comuni a quote superiori di 600 metri sul livello del mare e la disponibilità di parcheggi nelle vicinanze.
Rifacimento del solaio: prima tappa, le verifiche e l’isolamento
Se possediamo un solaio almeno in parte abitabile e vogliamo utilizzarlo, per prima cosa occorre verificarne le condizioni: stato della soletta, carico portante, valutazione dell’isolamento.
Vi sono solai già isolati rispetto al tetto e solai in cui è necessario creare ambienti che possano essere riscaldati o eventualmente raffrescati.
I solai possono avere solette realizzate con diversi materiali, dal cemento armato al legno ai laterizi. Prima di programmare qualsiasi intervento, occorre verificare in che stato si trovino. Se sono ammalorati può essere richiesto un intervento di demolizione e ricostruzione.
Molto spesso, inoltre, le solette sono lasciate grezze. Se si desidera recuperare lo spazio è opportuno prevedere una pavimentazione isolante, che può includere anche impianti di riscaldamento a pavimento. Un’ottima soluzione sono le pavimentazioni in parquet o simil-parquet: leggere e realizzabili su misura con facilità.
Una volta verificata la superfice del pavimento occorre poi valutare l’isolamento delle pareti e del tetto. Gli elementi isolanti sono di diverso tipo: è possibile immaginare semplici pannellature in materiale certificato per la bioedilzia o anche interventi con opere murarie.
Per il rifacimento del solaio sono necessari titoli autorizzativi?
Come spesso capita la risposta è: dipende da diversi fattori.
In generale, se non vengono toccati i volumi e il solaio ha già un’altezza che ci permette di sfruttarlo, non sono necessari. Se l’intervento modifica strutture e superfici sono necessari.
All’interno di quest’ultima categoria ricade anche l’apertura di finestre, necessarie per il corretto rapporto aeroilluminante.
In ogni caso, meglio rivolgerci a dei professionisti già dalle primissime fasi così da verificare insieme la procedura più adeguata al caso specifico.
Rifacimento del solaio: qualche idea
Se il solaio è abitabile, può essere trasformato in una camera in più, in una zona hobby, in una sala lettura o in un’area fitness.
Per questi utilizzi è bene verificare il corretto rapporto aeroilluminante e prevedere una climatizzazione dell’ambiente. Altrimenti sarà molto caldo d’estate e piuttosto freddo d’inverno.
Se il solaio è molto ampio è possibile ricavare spazi diversi, con l’utilizzo di pannellature in cartongesso o pareti in vetrocemento o altri elementi, compresi mobili e complementi d’arredo.
Un discorso a parte merita l’arredamento. Spesso, i mobili con misure standard non sono adatti. Per sfruttare anche le zone con altezze minori può essere utile realizzare un arredamento su misura.
Se il solaio non è abitabile
Niente paura. Questo spazio può trasformarsi in una cabina armadio, un ripostiglio in cui stoccare cose che non si usano giornalmente, cambi di stagione, ricordi, documenti. Essenziale in questo caso utilizzare i contenitori giusti per evitare che gli oggetti si rovinino.
Quanto costa?
Dipende dallo stato in cui si trova – l’abbattimento di una soletta può arrivare a 25 euro al metro quadro – e dai materiali che si scelgono per la coibentazione e l’isolamento. Possono essere utilizzate pannellature in sughero, legno, con insufflazioni di lana di vetro, poliuretano espanso, lana di roccia: ogni tipologia ha costi diversi, per la scelta meglio affidarsi a professionisti esperti.
Una nota importante e non trascurabile: lo spazio del solaio sarà tanto più utilizzabile quanto più facile da raggiungere. Una scala a chiocciola lo rende più affascinante di una semplice botola con scala retrattile. Un accesso comodo, all’esterno o all’interno con una scala, per esempio in legno o in muratura, lo rende assai più fruibile.