Il lusso del locale in più o il piacere del giardino d’inverno: per chi ha un balcone la tentazione di trasformarla in veranda è davvero forte.
Vediamo insieme se è possibile e come trasformare il balcone in veranda.
Trasformare il balcone in veranda senza permessi: la soluzione VEPA
Luminosa, ma protetta. Perfetta per le piante, ma anche per pranzare all’esterno senza essere esposti alle intemperie, la veranda è dal sempre un elemento che completa la struttura delle abitazioni.
Per comprendere quanto il suo utilizzo sia antico, basti pensare che il termine deriva dal sanscrito e significava bastione. Il concetto si è poi evoluto fino a quello che conosciamo noi oggi: spazio coperto, protetto collegato all’abitazione, spesso dotato di grandi vetrate trasparenti apribili.
Sono necessari i permessi?
Fino al settembre 2022 la risposta sarebbe stata positiva. Ma il decreto “Aiuti bis”, (Decreto-legge 115/22) promulgato il 9 agosto 2022 e convertito in legge il 21 settembre, ha stabilito che l’istallazione di vetrate di tipo VEPA rientra negli interventi di edilizia libera. Quindi se intendiamo realizzare la nostra veranda chiudendo il balcone con vetrate di questo tipo possiamo farlo senza chiedere alcun permesso.
Vetrate panoramiche amovibili
Con l’espressione VEPA si intendono VEtrate Panoramiche Amovibili. Queste vetrate devono avere alcune caratteristiche particolari:
- essere trasparenti,
- totalmente amovibili,
- prive di infissi, costituite cioè da pannelli scorrevoli o a pacchetto,
- non devono aumentare la volumetria dell’abitazione (ma proteggere dagli agenti atmosferici, migliorare le prestazioni acustiche ed energetiche e ridurre le dispersioni termiche).
Uso di strutture fisse
Se invece intendiamo trasformare un balcone in veranda in modo stabile e definitivo, compiendo anche interventi di consolidamento e copertura, è necessario rivolgersi agli uffici comunali preposti e richiedere il titolo autorizzativo.
In questo caso è possibile realizzare coperture in cemento, pilastri di sostegno e scegliere per la chiusura sistemi misti, fissi o parzialmente amovibili.
Il vantaggio di realizzare una veranda con titolo autorizzativo è poter disporre realmente, anche in fase di alienazione del bene, di un locale in più. Naturalmente la costruzione della veranda regolarmente autorizzata deve essere registrata anche sulle schede catastali, garantendone sempre la conformità.
Balcone in veranda: esistono agevolazioni?
Nel caso in cui decidessimo di trasformare il balcone in veranda in modo stabile, richiedendo le autorizzazioni necessarie e il relativo titolo abilitativo, avremmo delle agevolazioni? Sì.
Se si realizza una veranda che modifica la volumetria dell’abitazione e la rende dunque sostanzialmente differente dal suo profilo precedente è possibile accedere al Bonus Ristrutturazioni del 50% e anche al Bonus Mobili, sempre al 50%, entrambi confermati per l’anno in corso.
Come decidere dunque quale delle due soluzioni, con o senza permesso, è più conveniente?
La scelta deve avvenire in base alle caratteristiche costruttive dell’abitazione, alla disponibilità di volumetria, all’obiettivo che desideriamo raggiungere con l’intervento.
In ogni caso è meglio evitare soluzioni fai da te. È opportuno rivolgersi a professionisti che possono studiare la situazione e offrire un ventaglio di possibilità, dall’istallazione di vetrate VEPA alla realizzazione di interventi edilizi, fino all’accompagnamento all’accesso dei bonus a disposizione.
Non sempre la soluzione che ci sembra immediata ed economica si dimostra tale negli anni a venire.